Alberto Sordi e l’amore per i suoi cani.
Alberto Sordi non era solo un’icona del cinema italiano, ma anche un amante profondo degli animali, in particolare dei cani. Nella sua vita ne ha avuti ben 18, di tutte le razze e personalità. Non erano semplici animali domestici per lui, ma veri e propri membri della famiglia: dormivano nei letti, vivevano liberamente in casa e accompagnavano Sordi ovunque.
Quando uno dei suoi amati cani moriva, Alberto lo seppelliva nel giardino della sua villa romana, piantando una rosa per ricordare il suo “amico fedele”. Questo rituale era il suo modo di celebrare e conservare il legame unico che aveva con ognuno di loro.
In un’intervista, Sordi una volta disse che i cani erano più delle persone, “compagni sinceri, che ti rispettano e non ti tradiscono mai”. In fondo, non si era mai sposato anche per questo: la sua casa era già piena d’amore, dato da quelle creature che considerava compagni di vita autentici.
Questo lato di Alberto Sordi ci ricorda quanto fosse capace anche di vivere con semplicità ma con un’attenzione speciale per ciò che conta davvero: gli affetti sinceri e la bellezza della quotidianità.
Albertone resta non solo un maestro della commedia italiana, ma anche un esempio di come il rapporto con i nostri animali possa rendere la vita ancora più ricca e speciale.
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